Sabato 19 Marzo 2016 è partito ufficialmente il progetto “Patagonia Coast To Coast” con la prima iniziativa, che ha visto la donazione di un defibrillatore Samaritan a Dynamo Camp.
Patagonia Coast To Coast è un progetto di raccolta fondi a favore di Dynamo Camp in aiuto ai bambini affetti da gravi malattie ideato e sviluppato da Paolo Pagni, titolare di Cicloturismo.com.
L’obiettivo è utilizzare il richiamo mediatico dell’attraversamento della Patagonia (un impegno di circa 100 giorni per oltre 7.900 Km di viaggio), per presentare Dynamo Camp e raccogliere fondi a sostegno dei bambini malati seguiti dall’associazione. Ad affrontarlo due esperti cicloturisti accomunati dalla stessa passione e con alle spalle molti viaggi in bicicletta in solitaria: Paolo Pagni, (7 volte pellegrino di Santiago in MTB) e Enrico Roberto Carrara (Via Francigena, Cammino di Santiago, Terra Santa, Capo Nord).
Il progetto è stato presentato da Paolo a Sara Rizzi, Responsabile Raccolta Fondi Individui e Gabriele Tamburini, Segreteria Staff e Volontari, che hanno accolto con entusiasmo l’iniziativa.
Un viaggio in bicicletta attraverso Brasile, Paraguay, Argentina e Cile, progettato e sostenuto da Cicloturismo.com la community più grande d’Italia dedicata al cicloturismo.
Durante tutto il viaggio verrà tenuto un “Diario Digitale”, Paolo ed Enrico racconteranno le loro giornate, fatiche ed avventure sui canali social di Cicloturismo, parlando della fondazione Dynamo Camp, delle loro attività e delle modalità per effettuare donazioni all’iniziativa.
Dynamo Camp è stato inaugurato nell’estate 2007 ed è l’unica struttura italiana di Terapia Ricreativa pensata per ospitare bambini e ragazzi le cui vite sono compromesse dalla malattia, per attività ludiche e sportive e un’esperienza di svago, divertimento, relazione e socialità in un ambiente naturale e protetto.
Dynamo Camp è infatti un camp concepito per bambini affetti da patologie gravi e croniche principalmente oncoematologiche, neurologiche e diabete.
Le attività svolte al Camp sono svariate, passeggiate a cavallo, tiro con l’arco, arrampicata, attività ricreativa in acqua, pet therapy, giochi in casetta, laboratori creativi, uno studio per fare musica e programmi radiofonici, laboratori di fotografia e video, teatro, scuola di circo ..e molto altro.
Dynamo Camp Onlus, dal 2010, porta i programmi di Terapia Ricreativa anche fuori dal Camp con il progetto Dynamo Outreach: raggiunge bambini in ospedale, ospiti in case famiglia e bambini nella post ospedalizzazione o provenienti da strutture non ospedaliere. Nel 2014 è nato il progetto Dynamo Off Camp: un truck che porta i progetti speciali Radio Dynamo, Dynamo Studios, Dynamo Musical e laboratori creativi in tour. Dal 2010 ad oggi, grazie alle attività di Outreach, sono stati raggiunti oltre 7.000 bambini.
Oggi vengono aiutati circa 1.200 bambini ogni anno all’interno di Dynamo Camp e circa 2.000 bambini presso le sedi ospedaliere. Tutto ciò è possibile grazie all’impegno dei 70 dipendenti ed oltre 700 volontari, che con passione e determinazione rendono speciale questi periodi di permanenza ai bambini.
Durante l’anno sono previste 20 sessioni in cui i bambini vengono accolti, con una permanenza al Camp della durata di 9 giorni, durante i quali sono presenti solo i bambini malati, mentre le famiglie non hanno accesso. Un modo per entrare completamente nel clima del Camp, svagarsi, staccare, socializzare, imparare e soprattutto accrescere la propria auto-stima, incentivo per guardare e vivere le cose in modo differenti, un volta terminato il proprio soggiorno.
Dato il numero elevato di domande, che supera la disponibilità effettiva, i bambini possono tornare al Camp solo 3 volte. Dal 2007 ad oggi, di anno in anno sono aumentati i partecipanti, l’augurio per il futuro è che Dynamo Cap cresca e dia possibilità di supporto ad un numero maggiore di bambini.
Sabato mattina, con partenza dalla sede di Cicloturismo.com, Paolo ed Enrico hanno raggiunto verso le ore 12.00 Campo Tizzoro (PT) in bicicletta e sono stati accolti in prima battuta da Simone Madiai, CEO EMD118, per la cerimonia di donazione ufficiale del defibrillatore HeartSine Samaritan PAD 350P, proprio davanti alla sede Dynamo Camp.
Si stima che siano oltre 15.000.000 gli Italiani a rischio di un arresto cardiaco improvviso, ed in Italia 192 persone ogni giorno sono colpite da arresto cardiaco. Con la presenza di un defibrillatore nelle vicinanze, un pronto intervento su arresti cardiaci con ritmi defibrillabili (circa l’85% del totale) eseguito nei primi 3-5 minuti dall’evento può salvare delle vite nel 65-70% dei casi.
Infatti, solo intervenendo entro i primi 3-5 minuti i casi di successo sui ritmi cardiaci defibrillabili hanno buone percentuali di ripristino, dal 5° minuto le possibilità di esito positivo calano del 10% ogni minuto, esaurendosi dopo il 10 minuto. Per intervenire in tempi così rapidi è essenziale avere un defibrillatore nelle immediate vicinanze.
La giornata è proseguita con l’ingresso in Dynamo Camp, un complesso di 20 ettari di terreni ed edifici sorti su un ex complesso industriale (SMI, Società Metallurgica Italiana), all’interno di un parco del WWF di 90 ettari.
Alessio Tasselli, responsabile attività outdoor e oasi di Dynamo Camp, ha fatto da guida, facendo visitare il Camp, illustrandone struttura ed attività. Un giro estremamente interessante, un luogo splendido, immerso nella natura. Un luogo speciale, pieno di ottimismo e positività, che viene percepita fin da subito varcandone la soglia di ingresso.
Al termine della visita, il defibrillatore samaritan è stato donato ufficialmente al Dynamo Camp, consegnandolo nelle mani del Dott. Daniele Bertin, responsabile medico del Camp. Il defibrillatore Samaritan è stato posizionato nell’area della piscina. Grazie alle caratteristiche di resistenza contro liquidi e polveri più alte del mercato (IP56) il suo funzionamento è garantito anche in condizioni di umidità intense.
A breve verranno rese note le modalità di donazione a favore di Dynamo Camp tramite il progetto “Patagonia Coast To Coast”.